MAMMA AMICA / I RAGAZZI DI OGGI (parte seconda)
Amici, solidali...questi sono altri due termini
che ho usato per descrivere i ragazzi di oggi.
So che viviamo in un' epoca in cui sono
aumentati gli episodi di bullismo, in cui
è aumentato il tasso di alcolismo e anche
l'uso delle droghe; in cui è aumentata
l'aggressività e anche la violenza, soprattutto
tra i giovani. Ma questa è solo una parte del
mondo dei giovani. Poi c'è l'altra, fatta di
ragazzi che rincorrono i veri valori, che
credono nell'amicizia e nei legami, che non stanno
in silenzio di fronte alle ingiustizie.
Tra la mia vita professionale e quella
privata, di ragazzi ne conosco davvero tanti.
Tanti (quelli che fanno parte della mia vita
privata) ormai li considero di famiglia, come
fossero parenti. Frequentano la mia casa,
raccolgo le loro confidenze, le loro preoccupazioni,
le loro delusioni ed i loro sogni.
E vedo tanti ragazzi che credono nell'amicizia con
la A maiuscola, che si sostengono nel momento
di difficoltà; disposti a stare al telefono fino a notte
tarda perchè l'amico ha bisogno di parlare, che
lasciano tutto e corrono a casa dell'amico perchè
lo hanno sentito triste. Vedo di continuo ragazzi
che provano grandi disagi di cui i genitori non
si sono ancora accorti....e allora gli amici si
riuniscono, ne parlano, per capire cosa è bene
fare e , insieme, chiedono aiuto ad un insegnante
o chiedono aiuto ai propri genitori o spingono
l'amico a parlare con i suoi. E seguono il
percorso, non lo lasciano mai solo. Finchè non
sono certi che tutto sia passato o che ci si stia
lavorando. E parlo di situazioni difficili da gestire
anche per un adulto, ma questo non impedisce
loro di provare.Vedo ragazzi che pensano
davvero che una donna non si tocca neanche
con un dito e che, se vedono un coetaneo
comportarsi in modo diverso, si oppongono
e impediscono azioni non giuste. Vedo
ragazzi che nella loro vita hanno commesso
tanti errori ma che non permetterebbero mai
ai loro amici di fare gli stessi. Ragazzi che
mi dicono che cercano la 'persona giusta',
quella da cui essere amati e da amare. Che
hanno avuto genitori da cui hanno avuto solo
dolore e che mi dicono che questo è servito
loro per capire che genitori vogliono essere
in futuro. Che fanno da genitori ai loro genitori.
Ragazzi che formano una grande famiglia,
in cui ci si aiuta a vicenda e non si è mai soli.
Spesso, e questo mi fa sorridere, si comportano
gli uni con gli altri in modo paterno o materno.
Li sento rimproverarsi e dirsi cose che possono
fare male perchè dire la verità è importante. In
modo amorevole, senza giudicare.
Questo è quello che penso. Che c'è tanto
di brutto intorno a noi, tanto c'è anche di bello.
Ma è chiaro che un albero che cade fa più
rumore di una foresta che cresce!