MAMMA AMICA / LA VERA FORZA
Mattia è un bravo ragazzo, generoso e
amato da tutti. Peccato che ci sia un
gruppo di bulli che spesso non lo lasciano
tranquillo, disturbandolo con offese e insulti.
Quel giorno in particolare, si stanno proprio
mettendo d'impegno per provocarlo.
Lo hanno seguito dopo la scuola e cercano
di dargli fastidio.
Mattia non reagisce alle provocazioni,
nonostante sia perfettamente in grado
di difendersi.
E' cintura marrone di Karate ed è
bravissimo. Ma sa che non si usano le
mani se non per difendersi. Per questo
con quei bulli reagisce solo con le parole e
sempre nei limiti di ciò che è giusto.
Si confida con la sorella Camilla che
lo consola e gli dice che non deve
arrendersi ma reagire, senza violenza
chiaramente. Basta la decisione, basta
parlare con gli insegnanti , con i loro
genitori.
Ma qualche giorno dopo succede
qualcosa di inaspettato.
Il bullo, abitutato a fare il prepotente
con tutti, incontra qualcuno più
prepotente di lui. Si tratta di un ragazzo
della scuola che lo minaccia e gli intima di
dargli dei soldi o lo picchierà.
Il bullo, di solito tanto sicuro di sè,
ha paura. Non riesce a reagire e
accetta di dare i soldi.
Ma per caso Mattia sta passando di lì
e assiste alla scena. Non ci pensa due
volte ad intervenire e mettere KO quel
ragazzo.
Il bullo è davvero sorpreso. Non
si è affatto comportato bene con
Mattia ma lui lo ha comunque aiutato,
mettendo in fuga quel ragazzo con
agilità e forza.
"Ma perchè ti sei sempre comportato
da debole se in realtà sei così forte?"
gli chiede.
Mattia lo guarda. "Sei sicuro che sia
stato io quello debole? Io non ho
bisogno di fare paura a qualcuno
per essere ascoltato e non ho bisogno di
altri bulli per minacciare gli altri. Gli
amici mi danno attenzione perchè sono
gentile con loro e perchè li ascolto e
li aiuto"
Il bullo sembra riflettere. "Hai ragione,
Mattia. Tu non sei affatto debole. Sono
io quello debole. Ti chiedo scusa. "
Mattia sorride "Scuse accettate. Spero
che ti serva di lezione"
"Oh, si, certo. Grazie amico"