MAMMA AMICA / L'IMPORTANZA DEL PAPA'
"Non riesco a pensare ad alcun bisogno dell'infanzia
altrettanto forte quanto il bisogno della protezione di
un padre" (S. Freud).
Spesso la figura del papà è sottovalutata ma, in
realtà, è importante quanto quella della mamma.
Il fatto che sia la madre , spesso, ad occuparsi dei
figli, è un'altra storia.
L'equilibrio nella coppia genitoriale nell'occuparsi
dei figli è fondamentale. I figli sono di entrambi e
ad entrambi spetta il compito di crescerli, sostenerli
ed educarli.
Madre e padre, in quanto esseri umani di sesso
diverso, hanno modalità diverse, modi diversi di rapportarsi
e di affrontare le situazioni della vita,visioni diverse delle cose.
Ed entrambi, quindi, sono altrettanto importanti nella
crescita dei figli.
Fin dalla nascita del bambino, alla mamma risulta più
naturale interagire con lui. Lo ha sentito crescere nella
sua pancia per nove mesi e le sembra già di conoscerlo.
Questo tipo di legame che precede la nascita, non viene
sperimentato dal papà che, spesso, diventa realmente
consapevole della presenza del bambino, solo nel momento
in cui viene al mondo e diventa 'concreto'.
Le funzioni che la mamma svolge fin da subito, come
l'allattamento, la cura del figlio, il nutrirlo, facilitano
l'interazione ed il contatto, costruendo velocemente un
legame. Anche se il bambino non è ancora capace di
comunicare verbalmente, la madre considera già una
forma di comunicazione e interazione i vocalizzi, i pianti,
gli sguardi.
Il papà a volte mostra una maggiore difficoltà nel considerare
interattivo il rapporto con il figlio nei primi tempi di vita.
Spesso i papà allo studio mi hanno detto che loro hanno
cominciato ad avere un rapporto con il figlio "quando ha acquisito
la capacità di interagire", identificando questa capacità con la
capacità verbale o di gioco partecipativo. In realà è
importante che il papà interagisca fin sa subito con il figlio,
imparando a comunicare con lui. Così come è importante
che aiuti la mamma nella cura del bambino, aiutando a
fare il bagnetto o nutrendolo o cullandolo. Questo è un
modo di costruire un legame.
Invece sento spesso che sono le mamme esclusivamente
a cambiare il pannolino o occuparsi dell'igiene del bambino
o, quando cresce, ad andare alle recite o a parlare con gli
insegnanti.
Per fortuna, oggi i papà stanno diventando sempre più
partecipi della vita dei figli.
Inoltre il papà ha il ruolo fondamentale di mediare nel
rapporto tra madre e bambino, aiutando a trovare un
equilibrio.
Pam Brown, una poetessa australiana, scrive:" I papà
sono uomini comuni, trasformati dall'amore in eroi,
avventurieri, narratori"
Nell'immaginario di ogni bambino, il papà è come un
supereroe che può proteggerlo da tutto, forte e
imbattibile. Stargli accanto gli dà sicurezza.
I papà vanno incoraggiati e spinti, se ce ne fosse
bisogno, a partecipare attivamente alla vita dei
loro figli, cosa che farà bene anche al rapporto
di coppia.